Sesto potere
Dopo il quarto potere della stampa e il quinto potere della televisione, un sesto potere, molto più sottile, molto più infimo, scivola tra gli smartphone, nelle notifiche Facebook e nelle stories su Instagram. Un potere invisibile, come è sempre invisibile chi lo comanda ed è sempre ignoto perché lo fa. Un pericolo nelle nostre mani, un lavaggio del cervello continuo, forse, un potere da cui nessuno di noi può scappare.
In un capannone isolato, tre ragazzi (interpretati da Cristiano Caccamo, Nina Torresi e Matteo Cecchi) vengono pagati da un partito estremista per inventare fake news e manipolare le elezioni politiche imminenti. La notte prima del silenzio elettorale, un noto conduttore televisivo (interpretato da Francesco Montanari) intervista il vicesegretario del partito per cui lavorano i ragazzi, mettendolo in difficoltà e facendogli fare una pessima figura davanti a tutto il paese. I ragazzi stanno casualmente assistendo alla diretta televisiva e, preoccupati che questo possa compromettere il loro lavoro, decidono che non creeranno più fake news contro il partito avversario, ma che diffameranno direttamente il conduttore televisivo. Da quel momento la situazione inizia a degenerare…
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- Una produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro /LVF – Teatro Manini di Narni – Teatro Maria Caniglia Meta Aps
- Con Francesco Montanari, Cristiano Caccamo
- e con Nina Torresi, Matteo Cecchi
- con la voce di Antonio Zavatteri
- con la partecipazione in video di Lorenzo Gioielli
- scene Luigi Sacco
- luci Andrea Pistoia
- musiche Davide Cavuti
- costumi Valeria Pacini
- scritto e diretto da DAVIDE SACCO